Pagine

domenica 17 novembre 2013

Two is better than one

Due sono i cuscini di un matrimoniale, i piatti di una tavola apparecchiata,  gli spazzolini in bagno.

Due sono i bicchieri di vino o a un aperitivo, gli asciugamani sulla spiaggia, i biglietti per il cinema.

Due sono gli sguardi che si incrociano, gli sbraiti delle risate e le chiacchere che si sommano.

Due sono anche le ore, i minuti o i giorni in cui si riesce a stare insieme.

Due sono le teste che pensano, sognano e sbattono, due sono i grugni litigiosi, due sono le mani che si intrecciano e le labbra che si baciano.

Due sono i cuori che battono...
Due siamo noi

lunedì 11 novembre 2013

Cose da dimenticare

Ci sono giornate che vorresti solo dimenticare, 
come quella di oggi che mi ha provocato mal di stomaco e pensieri,
che ovviamente non vorrei avere...
vorrei solo dimenticare, staccare la spina e dimenticare...

Vorrei dimenticare quella volta
che tutti mi hanno preso in giro per le mie orecchie a sventola alle elementari,
quella volta che a 12 anni ho fatto shopping con la mia amica del cuore
e ho paragonato il suo fisico, decisamente più maturo, al mio..

Vorrei dimenticare quella volta in cui ho detto cose orribili a una persona importante,
e quella volta che me le sono sentite dire io;
vorrei dimenticare il suono di quella porta che si chiudeva alle mie spalle
quando sono stata sbattuta fuori di casa,
quelle lacrime versate per chi non se lo meritava
e quella volta in cui mi sono sentita tremendamente sola.

Vorrei dimenticare la mia cotta alle medie, che come tutte le cotte di quell'età,
è stata solo una mera delusione,
quella ricetta venuta male,
quelle parole dette che avresti voluto fossero per sempre..o quantomeno vere..

Vorrei dimenticare quella canzone che mi scatena così tanti ricordi dolorosi,
quel soffitto che ho fissato tutte le mie notti insonni,
quelle volte in cui ho chiesto sempre così poco, e dato tutto fin a svuotarmi,
fino ad non averne più per me...

Vorrei dimenticare quella volta in cui ho passato mesi in ospedale per un'infezione,
quei postumi dopo quella sbronza che ha preso malissimo,
quella risposta fredda che mai avrei voluto sentire,
o quella delusione dopo che ci ho messo tutta me stessa...

Vorrei dimenticare, quel luogo,
quella persona, quel momento, quel giorno,
quel pensiero...

Vorrei dimenticare,
ma non voglio!

domenica 10 novembre 2013

Ottobre di compleanni, cambiamenti e buon vino

Ottobre è stato un mese strano, surreale,
il mese in cui ho festeggiato il mio quarto di secolo, un traguardo importante;
e in qualche modo sono diventata effettivamente grande in questo mese,
ho preso decisioni, ho acquisito responsabilità e ho cambiato la mia vita.

Ho fatto quello che mai mi sarei sogna di fare, mi sono licenziata;
e ho creato quello che vedevo ancora come un sogno lontanto e molto irrealizzabile,
ho aperto il mio studio fotografico;
esatto il MIO studio fotografico.

E ora fa un po' strano ora quando mi chiedono "cosa fai nella vita?"
e io rispondo "la fotografa!"...eh sì la fotografa...
é questo ora il mio lavoro..scattare, fare clack...la cosa che amo di più,
la cosa che mi viene più naturale dopo respirare...clack.

Il mese in cui davanti a un notaio ho firmato dei fogli che mi hanno dato quello che ho ora,
il mese in cui sto sentendo e pensando a un futuro insieme,

il mese che è iniziato stappando una bottiglia di vino noi due per festeggiare la mia decisione,
che è continuato stappandone un'altra per il mio quarto di secolo,
ed è finito con l'ultima per quando ho aperto la mia nuova porta, di un'attività e di una vita.

lunedì 4 novembre 2013

Potrei dirvi tante cose, ma anche no

Potrei dirvi tante cose,
che ora mi alzo tutte le mattine con il sorriso perchè amo andare al lavoro, al mio lavoro,
che adoro aprire il mio negozio assonnata la mattina e chiuderlo stanca la sera,
che riesco ad andare a casa per pranzo e cucinarmi qualcosa di buono e che mi godo immensamente
la mia vita autunoma che mi fa sentire più grande e realizzata, nonostante sia solo un numero PI.

Potrei dirvi che effettivamente l'olio jhonsons è più idratante della crema, che adoro immensamente le candele, e che le fotografie alle pareti della mia stanza mi danno un'aria estremamente intellettuale, e che non c'è niente di più bello del cielo sereno dopo un acquazzone.

Potrei dirvi che ho voglia di piangere senza un motivo,
sola a letto stasera, o comunque trovarmi un motivo per piangere visto che sono maestra nel trovarlo.
Sì potrei dirvi che odio il freddo dell'inverno, soprattutto perchè non so mai come diamine vestirmi, ma adoro le zuppe calde e il tè coi biscotti la sera sul divano, tra delle fuse e un rosicchio.

E anche che sì che adoro cucinare, ma non ho mai voglia di lavare i piatti, che vedo la mia pancia sempre più grossa e molliccia e che nonostante sia estramente dolorante e consideri una piaga mettermi i tacchi appena indossati mi rendono subito figa.
Che le ciambelle non riescono mai col buco (almeno le mie), che non riesco mai a buttare un paio di scarpe e che sono tremendamente logorroica.

Potrei dirvi che da lavoratrice in affitto autonoma mi mancano i precetti e le capacità fondamentali per esserlo sul serio (non so battere un chiodo nel muro), che non dico mai la cosa giusta nel momento giusto, che per me il Natale non è Natale senza la cena della Vigilia in famiglia, di quelle cena dove urlano tutti e non si capisce nulla, si mangia a dismisura e ti distruggi ma con il sorriso.

Potrei dirvi che a volte penso che mi piacerebbe essere come quella granculo di Cenerentola, ma poi subito mi ricredo perchè la noia è la peste che odio di più.

Potrei dirvi tante cose,
ma stavolta non ne ho voglia.