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lunedì 30 dicembre 2013

2013

Sta finendo questo 2013
e si tirano le somme dell'anno.

Sicuramente posso definire questo
2013 come l'anno della SVOLTA.

Sono cambiate tante cose un questi
mesi e soprattutto sono cambiata io.

E ovviamente cambiando io in meglio (o almeno si spera) influenzo quello che mi circonda....in meglio sempre si spera.

Ho cambiato lavoro, ho cambiato relazione e ho cambiato la mia consapevolezza.

Ho capito cosa voglio dalla vita e dalle persone e me vicine e cosa devo garantire a me stessa.

Eliminando piano piano la mia costante insoddisfazione per quello che sono e avendo sempre tante idee ben confuse, vagavo tra un'inculata e un pianto perdendo sempre più fiducia nel mondo e negli altri...e soprattutto in me.

Ora non è più così, imparando a darmi un valore riesco a trasmettere valore anche al resto.
Nonostante il percorso in questo senso sia ancora lungo, questa è la SVOLTA, la MIA SVOLTA.

Grazie 2013

martedì 24 dicembre 2013

Christmas

3Shake up your Happiness, is Christmas time!
fa la canzone dei Train...

E io la felicità ce l'ho sempre a mille quando arriva il Natale...
Io adoro il Natale!

Sarà per il mercatino, le bevande calde, il Glumix,
l'hot wiskey, il profumo di arancia e cannella....

Oppure per l'albero, il Calendario d'Avvento, i biscotti,
la cena con la famiglia e i regali!

Insomma tutto adoro del Natale,
con i suoi rituali e le tradizioni
e quella straordinaria aria di festa e serenità.

A Natale si sta con le persone care
e la mia famiglia che adoro pure.

A Natale ci sono i regali che a me piace tantissimo scegliere per le persone a cui voglio bene e mi piace ricevere perché amo le sorprese.

Shake up and love Christmas!

domenica 1 dicembre 2013

L'erba voglio

"L'erba voglio non cresce neanche nel giordino del re!"
diceva la mia nonna per insegnarmi a dire educatamente vorrei.

Ho detto vorrei quando potevo scegliere cosa mangiare a pranzo o a cena,
quando volevo Filippo (il mio bambolotto preferito),
quando ho scritto la letterina a Babbo Natale.

Ho detto vorrei quando alla maestra ho chiesto di andare in bagno,
quando speravo che i bambini che mi prendevano in giro sparissero
oppure quando chiedevo una caramella alla nonna.

Ho detto vorrei quando speravo di essere ammalata per non andare a scuola,
quando ho ordinato qualcosa al ristorante,
e anche quando desideravo di non avere un padre.

Ho sempre detto vorrei quando volevo fare una determinata cosa in una serata,
una domenica o quando volevo assolutamente andare in un determinato posto,
ma non imponevo la mia volontà a nessuno.

Ho sempre detto vorrei insomma...
perchè mi adatto e sono paziente,
e anche perchè non sono proprio il tipo che prende le redini

ma a volte, succede raramente,
compare anche un voglio...
e quando sento che voglio qualcuno o qualcosa senza se e senza ma,
l'erba del re può anche andare a farsi fottere!

domenica 17 novembre 2013

Two is better than one

Due sono i cuscini di un matrimoniale, i piatti di una tavola apparecchiata,  gli spazzolini in bagno.

Due sono i bicchieri di vino o a un aperitivo, gli asciugamani sulla spiaggia, i biglietti per il cinema.

Due sono gli sguardi che si incrociano, gli sbraiti delle risate e le chiacchere che si sommano.

Due sono anche le ore, i minuti o i giorni in cui si riesce a stare insieme.

Due sono le teste che pensano, sognano e sbattono, due sono i grugni litigiosi, due sono le mani che si intrecciano e le labbra che si baciano.

Due sono i cuori che battono...
Due siamo noi

lunedì 11 novembre 2013

Cose da dimenticare

Ci sono giornate che vorresti solo dimenticare, 
come quella di oggi che mi ha provocato mal di stomaco e pensieri,
che ovviamente non vorrei avere...
vorrei solo dimenticare, staccare la spina e dimenticare...

Vorrei dimenticare quella volta
che tutti mi hanno preso in giro per le mie orecchie a sventola alle elementari,
quella volta che a 12 anni ho fatto shopping con la mia amica del cuore
e ho paragonato il suo fisico, decisamente più maturo, al mio..

Vorrei dimenticare quella volta in cui ho detto cose orribili a una persona importante,
e quella volta che me le sono sentite dire io;
vorrei dimenticare il suono di quella porta che si chiudeva alle mie spalle
quando sono stata sbattuta fuori di casa,
quelle lacrime versate per chi non se lo meritava
e quella volta in cui mi sono sentita tremendamente sola.

Vorrei dimenticare la mia cotta alle medie, che come tutte le cotte di quell'età,
è stata solo una mera delusione,
quella ricetta venuta male,
quelle parole dette che avresti voluto fossero per sempre..o quantomeno vere..

Vorrei dimenticare quella canzone che mi scatena così tanti ricordi dolorosi,
quel soffitto che ho fissato tutte le mie notti insonni,
quelle volte in cui ho chiesto sempre così poco, e dato tutto fin a svuotarmi,
fino ad non averne più per me...

Vorrei dimenticare quella volta in cui ho passato mesi in ospedale per un'infezione,
quei postumi dopo quella sbronza che ha preso malissimo,
quella risposta fredda che mai avrei voluto sentire,
o quella delusione dopo che ci ho messo tutta me stessa...

Vorrei dimenticare, quel luogo,
quella persona, quel momento, quel giorno,
quel pensiero...

Vorrei dimenticare,
ma non voglio!

domenica 10 novembre 2013

Ottobre di compleanni, cambiamenti e buon vino

Ottobre è stato un mese strano, surreale,
il mese in cui ho festeggiato il mio quarto di secolo, un traguardo importante;
e in qualche modo sono diventata effettivamente grande in questo mese,
ho preso decisioni, ho acquisito responsabilità e ho cambiato la mia vita.

Ho fatto quello che mai mi sarei sogna di fare, mi sono licenziata;
e ho creato quello che vedevo ancora come un sogno lontanto e molto irrealizzabile,
ho aperto il mio studio fotografico;
esatto il MIO studio fotografico.

E ora fa un po' strano ora quando mi chiedono "cosa fai nella vita?"
e io rispondo "la fotografa!"...eh sì la fotografa...
é questo ora il mio lavoro..scattare, fare clack...la cosa che amo di più,
la cosa che mi viene più naturale dopo respirare...clack.

Il mese in cui davanti a un notaio ho firmato dei fogli che mi hanno dato quello che ho ora,
il mese in cui sto sentendo e pensando a un futuro insieme,

il mese che è iniziato stappando una bottiglia di vino noi due per festeggiare la mia decisione,
che è continuato stappandone un'altra per il mio quarto di secolo,
ed è finito con l'ultima per quando ho aperto la mia nuova porta, di un'attività e di una vita.

lunedì 4 novembre 2013

Potrei dirvi tante cose, ma anche no

Potrei dirvi tante cose,
che ora mi alzo tutte le mattine con il sorriso perchè amo andare al lavoro, al mio lavoro,
che adoro aprire il mio negozio assonnata la mattina e chiuderlo stanca la sera,
che riesco ad andare a casa per pranzo e cucinarmi qualcosa di buono e che mi godo immensamente
la mia vita autunoma che mi fa sentire più grande e realizzata, nonostante sia solo un numero PI.

Potrei dirvi che effettivamente l'olio jhonsons è più idratante della crema, che adoro immensamente le candele, e che le fotografie alle pareti della mia stanza mi danno un'aria estremamente intellettuale, e che non c'è niente di più bello del cielo sereno dopo un acquazzone.

Potrei dirvi che ho voglia di piangere senza un motivo,
sola a letto stasera, o comunque trovarmi un motivo per piangere visto che sono maestra nel trovarlo.
Sì potrei dirvi che odio il freddo dell'inverno, soprattutto perchè non so mai come diamine vestirmi, ma adoro le zuppe calde e il tè coi biscotti la sera sul divano, tra delle fuse e un rosicchio.

E anche che sì che adoro cucinare, ma non ho mai voglia di lavare i piatti, che vedo la mia pancia sempre più grossa e molliccia e che nonostante sia estramente dolorante e consideri una piaga mettermi i tacchi appena indossati mi rendono subito figa.
Che le ciambelle non riescono mai col buco (almeno le mie), che non riesco mai a buttare un paio di scarpe e che sono tremendamente logorroica.

Potrei dirvi che da lavoratrice in affitto autonoma mi mancano i precetti e le capacità fondamentali per esserlo sul serio (non so battere un chiodo nel muro), che non dico mai la cosa giusta nel momento giusto, che per me il Natale non è Natale senza la cena della Vigilia in famiglia, di quelle cena dove urlano tutti e non si capisce nulla, si mangia a dismisura e ti distruggi ma con il sorriso.

Potrei dirvi che a volte penso che mi piacerebbe essere come quella granculo di Cenerentola, ma poi subito mi ricredo perchè la noia è la peste che odio di più.

Potrei dirvi tante cose,
ma stavolta non ne ho voglia.

lunedì 21 ottobre 2013

Preso il treno

Adoro i viaggi in treno,
lo trovo molto intimo anche se sei in mezzo a un sacco di sconosciuti,
amo anche il suo lato sociale e di condivisone perchè quando si va in treno è come se facessi
parte della stessa famiglia con tutti....

E quando c'è un treno che ti aspetta pronto con la carrozza di prima classe solo per te,
non si può non prendere....
e io ho preso il mio, che è partito in quarta senza pensarci due volte...

Sono sopra e intanto mi godo il paesaggio,
molto sconquassata per ora, e tutto sottosopra,
spero di godermelo un po' questo paesaggio tra poco...

Ho preso il treno che mi avrebbe portato a cambiare vita,
a fare una scelta sconsiderata,
a inseguire il mio sogno...

Ho preso il treno,
non sapendo in che stazione arriverò,
ma con la sicurezza nel cuore che nesarà comunque valsa la pena.

domenica 15 settembre 2013

Scelte di vita

Ci sono molte cose che non possiamo scegliere nella vita,
non scegliamo di venire al mondo e raramente decidiamo di morire,

non scegliamo che genitori avere,
gli insegnanti che avremo a scuola, chi incontreremo sulla nostra strada
e soprattutto non scegliamo chi amare.

Se scegliessimo chi amare sarebbe certamente comodo,
semplice e senza complicazioni
e quindi  non sarebbe un amore.

Ci sono molte altre cose però che invece
ci rendono un po' più padroni di noi stessi...

Possiamo cambiare taglio e colore dei capelli,
scegliere come vestirci
e che rapporto avere con i nostri amici, la nostra famiglia
e soprattutto con noi stessi...

Possiamo scegliere se essere passivi o vivere con passione,
se fare sacrifici per i proprio sogni oppure sacrificare i sogni stessi per la tranquillità...

Possiamo scegliere con chi addormentarci la sera e svegliarci al mattino
e una volta che abbiamo scelto possiamo decidere se affrontare
l'oscillare della vita insieme oppure rimanere per conto proprio...

Io scelgo di affrontare per mano le avversità,
perchè in due la vita è più bella
e perchè non voglio accontentarmi mai più...

Perchè voglio inseguire i miei sogni anche a costo di sbagliare
e perchè non voglio avere rimpianti...i se e i ma...

Perchè la mia felicità e il mio tempo sono preziosi
la mia scelta di vita.

mercoledì 4 settembre 2013

Borderline

Sofocle diceva "Per chi ha paura tutto scricchiola".

E io scrissi...

Quando
amore vincerà sul sottobosco
scuro e fitto
e il suo roveto

quando
si farà aquila reale
effimera farfalla libratasi leggera
verso il nido,
di contrapposto forza
al poco peso

petalo di polvere
la vita nella mano

roccia di cuore
si respira tra le spire della brezza
cui impalpabile fortezza
si lascia senza tema
consumare,
disponibile certezza, il suo motore
che di ruggine cammina
funambolo per scelta di valore
vaga
acrobata di strada
senza paga senza cielo,
bordeline
nella terra di nessuno
martoriata,
trafugata speme
alla follia del vento furibondo.

Sono sempre al margine,
border....

venerdì 23 agosto 2013

Ci cado

Io m'innamoro,
m'innamoro ancora sul serio,
perchè sono una che ci crede ancora sul serio
e che attende il suo di amore.

Io m'innamoro di ogni candela colorata e profumata che ho scelto con cura per riscaldare la mia casa,
del libro che, mi da emozioni nuove ogni volta che lo leggo
e del profumo di una spezia mentre cucino...

M'innamoro del sole e del suono delle onde al mare in estate
e dei colori caldi come il mio cappotto d'autunno...

M'innamoro dei set di piatti o da tè che comprerei continuazione,
di un vestito in una vetrina,
di un monologo o di una battuta di un film che lascia il segno,
oppure del testo di una canzone che mai avrei immaginato fosse così bello e profondo....

M'innamoro delle serate che passo tra me e me dove mi dedico un po' di tempo,
di quelle che mi piace condividere con gli amici per ridere fino ad avere i crampi
e speciali dove posso sfoggiare un look da figa...

M'innamoro della musica a palla nelle orecchie,
di quelle serate che "non faccio tardi perchè domani mi alzo presto" e poi invece rimani fuori fino alle 5 del mattino,
e di quelle rare volte in cui mi scateno sulla pista in discoteca....

M'innamoro delle cene e dei pranzi con la mia famiglia al completo,
degli aperitivi dove spettegolo con un'amica e ci dilunghiamo in discorsi ricchissimi di particolari
e dei week end passati a dormire per ore e ore...

M'innamoro del primo sorso del mio negroni,
dello sdraiarmi su un prato
e del mio gelato al pistacchio quando trovo una gelateria che lo fa bene (cosa rara)....

M'innamoro delle mie playlist che compongo con un criterio tutto mio e che non vengono mai apprezzate da nessuno,
di tutti i viaggi che ho fatto, faccio e farò anche se soffro in modo terribile l'aereo
e del mojito che fa sempre estate...

M'innamoro del farmi la valigia prima di partire,
delle sorprese alle quali purtroppo non abituata
e allo viziarmi un po' perchè le coccole per sè stessi non sono mai abbastanza....

M'innamoro del suono di una chitarra o della voce di qualcuno che canta,
dell'emozione prima di vedere qualcuno con passeresti ogni singolo minuto,
di quel fiore colto solo per me e lo stonare a squarciagola ai concerti...

Insomma io ci cado, anche dell'impensabile,
anche io penso che così impensabile non è basta che nell'amore ci si creda,
quindi ci cado, m'innamoro e parto fregata :-)


giovedì 22 agosto 2013

A ritroso

In una delle mie vite precedenti sicuramente sono stata un gambero,
perchè vado molto più spesso a ritroso che in avanti...

Ogni progresso corrisponde a un ritorno indietro, e abbastanza pronunciato,
il lavoro riprende e la fatica pure,
e non si tratta di andare controcorrente!
E' una mia caratterista purtroppo...l'andare indietro...

non è neanche testardaggine o il voler dimostrare qualche cosa,
sono proprio io...vado indietro,
anche quando penso che ce l'ho fatta ormai, che sto bene, sono guarita ecc..
no torno indietro...

essì che non è facile l'andare indietro,
però sembra che a me venga spudoratamente naturale,
quindi per proseguire faccio doppia fatica....mettersi in bolla ogni volta,
mica è un gioco da ragazzi!

dopo la bolla bisogna anche proseguire,
ma la mia corrente naturale mi tira verso lo sbollamento...
perciò mi tocca ritirare avanti con fatica...

spesso mi chiedo, ma chi me lo fa fare,
solo che il prezzo è troppo alto e non lo voglio pagare,
o almeno cerco di non pagarlo, se accadrà almeno non avrò rimpianti perchè ce l'avrò messa tutta!

e allora non mi resta che rimboccarmi per l'ennesima volta,
e andare a ritroso...dalla parte giusta però.

lunedì 29 luglio 2013

Non sarà tutto oro quello che luccica, ma è certamente merda quello che puzza

gli occhi azzurri o verdi, che ti colpiscono appena li vedi,
ma che sono meno espressivi e intensi di quelli scuri...

il latte scremato, che sarà più digeribile e leggero,
ma che non monta, non soddisfa e non sa di latte...

chi cerca di essere sempre diplomatico, per il quieto viviere di tutti,
per poi scoprire che lui stesso non vive...

il ristorante di alta classe, che fa tanto tendenza con ricette sopraffine,
ma che ti serve delle porzioni da fame e un conto salato...

il gingerino all'aperitivo, quando non puoi bere alcolici,
ma non è come bersi un negroni...

la piega che ti fa il parrucchiere, che ti fai spiegare,
ma non ti verrà mai uguale..

il posto di cui tutti parlano, al quale finalmente riesci ad andare,
e scopri che è piccolo e scuro...

le scarpe col tacco, che ogni volta tenti di mettere
e dopo un'ora non senti più i piedi...

la neve, che fa tanto atmosfera,
ma che non ti fa prendere la macchina...

il lieto fine nel film d'amore, che tu pensi sempre che possa succedere anche a te,
poi ti rendi conto che la realtà è la realtà...

i jeans nuovi attillati, che ti fanno un figurino,
e poi si allargano dopo il primo lavaggio...

la canzone preferita, che impari a memoria perchè la adori,
ma dopo le 5000 volte che la senti ne hai la nausea....

quando incontri un nuovo ragazzo, che ti piace e non vedi l'ora di uscirci insieme,
e poi scopri che è l'ennesimo coglione...

quando scrivi una cosa bella, e attendi impaziente una risposta pensando che pensi sarà meravigliosa,
e poi ti arrivano "ok" o uno smile e ti cade la mascella...

le persone che si definiscono brave e pulite,
ma poi sono le prime che te lo mettono nel culo...

se senti puzza l'hai pestata e credimi non porta per un cazzo fortuna

giovedì 25 luglio 2013

Nella mia valigia

Nonostante io credi fermamente che noi Donne siamo perfette da ogni punto di vista anche noi abbiamo un bug, non siamo in grado di fare la valigia!

Io in particolar modo o la riempio di cose inutili oppure ci metto troppa poca roba, per non parlare delle dimenticanze e delle mancanze che si sprecano.

Non so se è una cosa che imparerò mai, sono anni che viaggio eppure le mie valige sono sempre discutibili e irrimediabilmente pesanti...

Da un "questo mi serve sicuro!" a un "questo lo metto, non si sa mai..." per passare tra un "metti che piove o fa freddo (ad agosto)"  e un "camminando sudo, meglio un cambio"....è un ginepraio vizioso dal quale non si esce.

La frase poi che non lascia via di scampo è "meglio avere un ricambio in più che uno in meno!"...

....e quindi messe via le poche cose e i pochi cambi veramente utili, passo a metterci dentro altre mille cose che so benissimo non metterò mai, ma so anche che se le lascio a casa poi vorrò mettermi proprio quella cosa in quel momento....pentendomi di non averlo fatto e ripromettendomi di portarlo nel prossimo viaggio (ovviamente il tutto indipendentemente dalla stagione e dal clima del posto in cui vado).

Una cosa però la dico a mia discolpa, vero è sì che io non sono capace a fare la valigia, ma vero è anche che essendo io un'appossionata fotografa e che ovviamente suddetto arnese nei viaggio diventa il prolungamento del mio braccio....molto spazio e peso sono costituiti dalla mia attrezzatura e non è poca, nonostante sia limitata e agli albori!

Questo nostro bug femminile però è ampiamente spiegabile....
è qualità materna preoccuparsi delle cose....

martedì 23 luglio 2013

G come Gaia...

G come Gioia:
non ci può essere gioia senza aver provato la tristezza, la malinconia...senza il sentimento di oppressione e difficoltà;

G come Golosa:
non si è veramente vivi se non si sa apprezzare il buon cibo e il buon bere, un aperitivo con gli amici è il massimo dopo una giornata finita, bene o male non importa, l'importante è che sia finita....
d'altra parte si canta che un bicchiere di vino ed un panino (io aggiungo con la mortadella) è la felicità;

G come Giocosa:
MAI prendersi troppo sul serio!

G come Ganza:
perchè anche l'occhio vuole la sua parte e il vero stile è essere sè stessi;

G come Gentile:
una gentilezza è sempre ben ripagata nella vita, fa bene al cuore e ti apre molto più porte...inoltre devo specificare che derivo da una famiglia che di "Gentile" ne sa ;-)

G come Genio:
si sa che spesso la follia e la genialità coincidono, essendo io un soggetto borderline fatevi i conti;

G come Geologia:
avere una scienza che ti studia è indubbiamente una cosa di prestigio;

G come Geroglifico:
sì sono una "roccetta" spesso e quindi le difficoltà di comprensione con le persone nei miei confronti si sprecano, d'altro canto anche io non capisco loro....

G come Gambo:
se non ci fosse qualcosa che ti tiene saldo anche durante una tempesta ci saremmo già tutti persi nel ginepraio della vita, che sottolineo è bello incasinato;

G come Gatto:
dormire, mangiare e fare le fusa che ti assicurano sempre delle coccole....direi che ci siamo;

G come Girasole:
grande, colorato, luminoso, energico e solare;

G come Gusto:
perchè il sapore è il sale della vita!

G come Galeotta:
perchè c'è sempre un "galeotto fu..."

sono tante le G che mi caratterizzano....ma poi c'è la più importante e la più mia

G come Gaia



lunedì 22 luglio 2013

Clack

Clack, clack, clack,

il suono dello scatto che cattura qualcosa, di bello o brutto, sbagliato o giusto, a fuoco o non, troppo scuro o troppo chiaro...l'importante è il mio clack!

Perchè quando sento il clack sono felice e serena...è solo un suono, ma è il MIO suono!

La fibrillazione nel voler vedere cosa ho catturato su schermo...di vedere se è venuto bene e se non cercare il più possibile di renderla bella!

Il clack, quel clack magico che in una miriadi di pixel racchiude un ricordo, un'emozione, un attimo...

Il rumoroso clack che ti fa sentire un po' indiscreta anche se spesso dietro tutta l'attrezzetura ti senti invisibile, invece sei sgamabile al 100%...e ribadisco che il clack non aiuta...

Il clack che segna che la tua macchinina di fiducia funziona e immortala la tua (o meglio mia) visione del mondo...

Quando dopo il clack vedi una foto figa sullo schermetto della reflex e poi la riguardi allo schermo e ti s'illumina il volto e ti senti un po' orgogliosa di te una volta tanto...e pensi che forse dovresti seguire un po' il cuore e buttarti nella tua passione invece che ciondolare davanti a inutile mac tutto il giorno...

Quando imposti la macchina prima del clack e vai alla cieca....quando di clack ce ne sono un tot di fila perchè hai messo la sequenza e scatti a manetta come se non ci fosse un domani...

Quando la foto non è a fuoco o è mossa e t'innervosisci perchè magari era la foto più figa che avevi di quel set...quando la luce non è come vorresti o quando ti struggi perchè è frustrante non poter avere l'attrezzatura super-figa che vuoi che ti permetterebbe di fare la foto come vuoi tu e pensi che forse era meglio puntare su una passione meno costosa....

Il clack che mostra l'idea del mio mondo e della mia realtà...

Il mio clack


Non esiste la fotografia artistica,
esistono persone che sanno vedere 
e altre che non sanno nemmeno guardare
Nadar


giovedì 18 luglio 2013

Silenzio fu

Odio il silenzio,
mi fa pensare e fare i conti con me stessa,
a me non piace fare i conti, non sono mai stata brava in matematica...

nel silenzio vengono fuori tutti i dubbi e le incertezze, spesso o oserei dire sempre inutili...

Nel silenzio sembra non ci sia vita, non c'è niente eppure c'è tutto, anzi c'è troppo;
perchè ci sono io e l'universo, io e me stessa, io e l'immenso, ed è troppo...

Il silenzio pesa
è la cosa più pesante esistente o meglio assente al mondo...

Il silenzio pesa sullo stomaco, sul cuore, pulsa nella testa,
il silenzio fa male.

Il silenzio tra te e L'altro pesa come macigno,
è terrificante quando non si ha nulla da dire...quando anche un sincero "scusa" si perde nel nulla...
quando quella persona non ha alcuna voglia di vederti o parlare con te...
quando la guardi con gli occhi lucidi e speri che capisca dal tuo sguardo intenso cosa senti dentro...
e c'è silenzio.

Il silenzio prima di una notizia che non vuoi sentire o anche prima di un momento di estrema gioia,
quando apri una busta che aspettavi, o quando chiedi chi è al telefono.

Il silenzio tra una canzone e l'altra, dopo un rumore assordante o durante una pioggia di lacrime che non sente nessuno...

Il silenzio della casa vuota quando si è soli che ti fa avere paura e ti fa sentire ancora più sola...

Il silenzio della richiesta d'aiuto che tieni dentro, ma non sei in grado di far uscire..
quel silenzio prima di aprire un regalo o durante i film o peggio quando aspetti quella risposta, quella parola...ma non arriva...

Il silenzio è indiscutibile crea sempre domande, quindi ti porta a pensare qualcosa,
porta ansia e timore....porta dolore e lascrime

Il silenzio pesa


.......

mercoledì 17 luglio 2013

Imagine

Immagina se non fossi mai caduto quando imparavi a camminare,
se non ti fossi mai punto con un ago, una spina o raccogliendo una rosa

Immagina se non ti fossi mai bruciato cucinando o ferito mentre usavi un coltello...

Immagina se non avessi mai fatto figure di merda o qualcosa di stupido in pubblico da poter raccontare in futuro agli amici, se non ti fossi lasciato andare quella famosa volta, se non avessi seguito il cuore invece che la ragione...

Immagina se non ti fossi mai presentato a un esame sapendo di essere completamente impreparato,
se potessi sceglierti i genitori, gl'insegnanti e i datori di lavoro...

Immagina se avessi sempre l'ombrello in borsa e non ti avesse mai potuto sorprendere un acquazzone, se ricordassi sempre tutto, se non rimandassi mai niente e se non bruciassi mai la cena...

Immagina se non fossi mai caduta dai tacchi da brilla, se ti fossi vergognata di fare il bagno nuda nel mare la notte o se non ti fossi mai bruciata al sole...

Immagina se non avessi dato tutto a chi non meritava, se non ti fossi confidata con la persona sbagliata o se non ti fossi innamorata di quello sbagliato...

Immagina se non avessi mai litigato con nessuno o se non avessi mai mandato a fanculo la tua migliore amica...

Immagina se non ti fossi fatta tentare da una barretta di cioccolato durante una dieta, se non fossi mai lunatica o se dicessi sempre la cosa giusta al momento giusto...

Immagina se avessi sempre dato retta ai consigli sensati che ti avrebbero evitato guai e scelte scomode, se non avessi mai fatto errori dai quali imparare o semplicemente da ripetere o se quella volta fossi stata zitta invece di essere sempre così tremendamente sincera...

Immagina se non avessi quelle manie e abitudini che ti rendono folle agli occhio degli altri, ma allo stesso tempo tremendamente unica...

Immagina se non avessi mai sofferto così non ti conosceresti più affondo, se ci fosse sempre il Sole così non lo apprezzeresti davvero, se ridere a crepapelle non ti facesse piangere o venir mal agli addominali o peggio se non ridessi mai di gusto per non fare brutta figura...

Immagina se tutti i tuoi desideri e i sogni potessi realizzarli e fossero lì a portata di mano, se potessi andare d'accordo con tutti e se non facessi mai cazzate...

Immagina se scegliessi sempre la strada più facile o se non ti mancasse mai nessuno...

Immagina se avessi paura di lasciarti andare, se non mettessi mai passione in quello che fai o se fossi nata astemia...

Immagina se non fossi schizzinosa, se non ti vedessi mai irrimediabilmente grassottella e se portassi a termine tutte le diete che fai, anzi no, se proprio non avessi mai bisogno di una dieta!

Immagina se non avessi un colore, un fiore o una pizza preferiti...


Immagina se non fossi gelosa di qualcuno, di una bottiglia di vino, di un posto particolare...

Immagina se fosse sempre domenica, se fossi sempre libera, se non avessi mai problemi.

Immagina, per tutto il resto c'è la realtà

martedì 16 luglio 2013

Sono piccole e direttamente proporzionali

Una cosa piccola può dare un senso alla giornata,
un semplice sorriso, una mano da qualcuno, un complimento o una frase dolce inaspettata...

Una cosa piccola può cambiarti l'umore, l'atmosfera, rendere un rapporto speciale, rendere unica la vita....

Da una candela accesa durante una cena a un fiore fresco ricevuto in regalo,
da un bacio sulla guancia a un bagno caldo in una sera d'inverno,

da un regalo quando non è Natale o il tuo Compleanno a una giornata di sole,
da un coniglietto che ti salta per casa alle fusa della gattina mentre dorme appiccicata a te,

lo scoprire che la brioche che hai appena preso al panificio è ancora calda o che la porzione di pasta al ristorante a pranzo è più grande del solito o anche ordinare sempre il solito piatto in quel ristorante perchè è così buono che non riesci proprio a cambiarlo

quando prendi il telefono e vedi un messaggio dalla tua persona speciale o quando brilla davanti al negroni di sempre con gli amici di sempre non smetti più di ridere e non sai neanche perchè....

quando accendi la tv la sera e trovi il tuo telefilm preferito che ormai conosci a memoria ma lo riguarderesti fino alla nausea o il rileggere un libro dopo tanto e scoprire sempre nuove emozioni,

il mezzo litro di coca cola che rigorosamente mi faccio fuori ogni volta che vado al cinema per poi fuggire in bagno appena finito il film, il ridere con i crampi allo stomaco durante un cartone animato e il  coprirmi gli occhi durante un horror/thriller percorrendo alla velocità della luce la distanza fino alla macchina all'uscita...

la mia corsa serale che ti scarica da ogni vaffanculo che tirerei durante la giornata
alla ricetta che mi preparo per cena,

dal meraviglioso clack della mia macchina fotografica alla soddisfazione di vedere di essere migliorata ancora un po' guardando la foto al pc...

dal colori caldi dell'autunno a quelli accesi in primavera, la prima nevicata in inverno e il sole cocente sulla sabbia in estate....

Di cose piccole ne è pieno il mondo e la vita,
una cosa più è piccola più è grande il suo valore

è direttamente proporzionale


mercoledì 10 luglio 2013

Si sente sul corpo

Tutto quello che provo nella mente e nel cuore,
si sente anche sul mio corpo....

...le unghie mangiate, le occhiaie segnate, graffi e bugne dovunque, mal di stomaco, vaginiti, mal di testa, crampi...e chi più ne ha, più ne metta...

il mio corpo parla, esattamente come la mia bocca..anzi molto probabilmente di più, solo che non si vede, se non chi mi conosce molto bene!

quando io nascondo, lui dice sempre...e non mente mai

stare sempre male sembra una condanna ormai per me....non so se sarà sempre così ma sicuramente è una cosa con cui devo convivere per ora, curare e prevenire

il tempo che non passo a curarmi, lo passo a ripristinarmi e prevenire il prossimo possibile malanno

è come si esplodesse dentro qualcosa da dentro e prendesse due-tre parti di me per per torcele

ovviamente per gli altri io sto sempre benone, invece sono peggio dei vecchi

probabilmente sto invecchiando internamente senza saperlo...un caso clinico come quelli da studiare,
che però metterebbe in evidenza la mia teoria....io non guarisco mai

e con questa malattia perenne, continuo la mia vita

lunedì 10 giugno 2013

Il giusto peso

perché un buono e sano minestrone non ha mai lo stesso gusto di un aperitivo con alcool e schifezze?

come mai dopo una notte di sesso ti alzi e sei un fiore, mentre una notte passata a pensare a un'amore perduto ti riduce a uno zombie?

perché é piú assordante un silenzio tra due persone che non hanno nulla da dirsi che una risata a squarciagola?

come mai i ricordi che vorresti dimenticare sono sempre i piú presenti e ben definiti rispetto a quelli belli?

é possibile che quando hai bisogno di tempo questo passa velocemente, mentre quando non vedi l'ora che arrivi un determinato momento questo sembra improvvisamente fermarsi?

perché il pensiero di aver fatto qualcosa di sbagliato ti stanca di piú di una normale giornata frenetica?

perché leggere lo stesso libro in momenti diversi della vita fa emozionare diversamente?

come é possibile che una canzone che ascoltavi sempre in un momento felice, dopo anni ti dia il voltastomaco?

per quale assurdo criterio scientifico la valigia di quando parti é sempre piú leggera di quella di quando ritorni? (e soprattutto si chiude!)

lo sai che una telefonata non é possibile che venga sostituita con una miriade di messaggi istantanei?

come mai é sempre una palla cucinare per sé mentre per qualcun'altro é la cosa piú bella del mondo?

non ti sembra un'immensa presa per il culo che i muscoli pesino piú del grasso?

hai idea di quanto pesa uno sguardo di una persona che hai deluso, rispetto a una qualsiasi sua parola di disprezzo?

come mai dopo una giornata stancante vai a letto con un sorriso, mentre magari una tranquilla ti genera un muso lungo?

Perché é il giusto peso ció che conta nelle cose, il peso specifico nella tua vita.

giovedì 30 maggio 2013

Oggi mordo

Io a volte mi sveglio cosí....MORDENDO

Oppure ci divento nell'arco della giornata,

a volte c'é un motivo, mi succede una sfiga che proprio non ci voleva oppure qualcuno s'impegna proprio a farmi girare le ovaie....ma molto spesso mordo a prescindere,
cioé non c'é un vero e proprio motivo percui io debba mordere, ma mi capita di essere cosí...mordo.

Si dice che sia una caratteristica delle Bilance essere lunatiche, ma siccome io non credo nell'oroscopo io dico che semplicemente é una caratteristica mia...punto.

E non scendo neanche dalla parte sbagliata del letto (io scendo sempre dalla stessa parte, la mia),
semplicemente mi sveglio in mood mordente....a volte é subito evidente e invece a volte é sottile, 
uno strato latente, che basta poco per risvegliare....
...uno sguardo storto, un qualcosa di mancato, una risposta superficiale, una presenza sgradita, una domanda inutile...insomma qualsiasi cosa che, per qualche ragione non ben decifrabile, io consideri fastidiosa in quel dato momento...e il latente si risveglia!

E divento catatonica, svogliata, stanca e infastidita da tutto e tutti...non mi si può parlare e non mi va di parlare....

Sono da lasciar stare proprio insomma...dovrei starmene chiusa in case in quei momenti, senza comunicazione alcuna...

Non ho un carattere facile, è complicato capirmi e sopportarmi...molto probabilmente perchè do anima e corpo a tutti e tutti e quindi quando sclero "esigo" avere un momento per me...perchè in fondo essere mordenti è prendersi con la forza un momento per noi...dove tutti gli altri DEVONO stare fuori e lasciarci tra noi e noi...

...il punto è che gli altri non lo capiscono e quindi...morsi

venerdì 24 maggio 2013

To be Happy


Non vi preoccupate di quello che pensano gli altri di voi (il segreto della libertà)

I nostri pensieri più profondi si materializzano (il segreto della realtà)

Amate e accettate il vostro corpo (il segreto della bellezza)

Non parlate male delle persone e non giudicate (il segreto dell'amicizia)

Regalate l'amore e amate senza limiti (il segreto dell'amore)

Imparate prima a dare e poi a ricevere (il segreto della ricchezza)

Pensate di meno, amate di più e sorridete sempre (il segreto della felicità)

BIG smile :-)

mercoledì 22 maggio 2013

25 Aprile

Sì lo so, lo so che è già passato, ma io non ho ancora scritto niente in merito a quella giornata straordinaria e visto che appunto è stata straordinaria ci scrivo su, anche se in ritardo.

Non sono brava a non sono neanche il tipo da scrivere sdolcinatezze e smelancerie sull'amore, il destino e cazzi mazzi vari, perciò sarò io, concreta e pragmatica come sempre.

E nel mio pragmatismo annuncio che quel giorno mi sono sentita dopo tanto tempo me stessa, ero felice, ero serena, ero sorridente e leggera....stavo bene, come non mi sentivo da tanto.
Sempre nascosta dietro a una facciata da donna dura, mentre io di duro non ho proprio un cazzo.
Sempre diversa per compiacere gli altri, ma non quel giorno.

Quel giorno io ero io, ed ero con lui.
Lui che ha portato la felicità nella mia vita d'improvviso, nonostante ci sia entrato in modo garbato e naturale.
Lui che ha sempre fatto di tutto per rendermi felice, nonostante sapesse a mala pena il mio nome.

Lui che di punto in bianco semplicemente ha iniziato a mancarmi se non lo sentivo.
Lui che è stato il mio primo pensiero una mattina appena alzata.

Quel giorno non è successo nulla di eccezionale, niente baci, niente abbracci, non ci siamo neanche presi per mano....eravamo semplicemente lui e io, il sole e un prato.
Eppure quel giorno tutto è cambiato.

Era tangibile che c'era qualcosa di diverso e di reciproco, completamente diverso dai nostri classici aperitivi....si percepiva quel "qualcosa di più", non semplice attrazione o voglia di provarci...era un semplice e straordinario stare bene.....e ancora più straordinario è che è nato in modo spontaneo, senza nessun preconcetto o intenzione dietro....è semplicemente accaduto, così, come è naturale alzarsi la mattina o bere un bicchiere d'acqua.

Ma la cosa più strardinaria è che era, ed è reciproco.

A lui e a quel giorno...Grazie....

martedì 21 maggio 2013

Se la vita ti da solo limoni, ordina sale e tequila

Ci sono sempre i periodi NO, e questo è indubbiamente uno di quelli...uno di quei periodi in cui te ne succede una dietro l'altra e ormai sei sommerso da così tante cose che non sai più da che parte girarti, nè da dove cominciare per uscirne o trovare una qualsivoglia soluzione.

Insomma tutto ciò che hai in mano sono una valanga di limoni (o un limone immensamente grande dipende dai punti di vista), l'essenziale è che si è sommersi da queste cose acide, dure e gialle.

Forse si potrebbe iniziare a tentare d'insaporirlo con qualcosa....giusto per renderlo meno acido, quel tantino che basta da renderlo appetibile.
Ma come si fa a insaporire un limone?

Beh non ci puoi mettere niente di dolce...sennò diventa una schifezza e basta, e semmai peggiora, anzi! Diventa un pastone!!
Quindi lo zucchero smelenso è scartato.

La cosa migliore è uccidere il suo gusto forte e aspro e cosa c'è di meglio del sale?
Il sale da sapore e gusto alla vita, giusto un pizzico, ma da quel qualcosa in più alle tue giornate...le rende meno noiose, meno banali, meno monotone...insomma DA!!!

Ma oltre a quel qualcosa in più c'è bisogno di gioia e allegria, di sentirsi leggeri; e per questo ci vuole qualcosa che in un certo senso ti svuota, sì ti svuota dalla negatività perchè di solito si gusta in compagnia e cosa c'è di meglio per stare meglio?
Quindi in compagnia ci si fa volentieri un bicchiere, spesso per brindare a qualcosa...a un sorriso, al week end che arriva, alla giornata faticosa che ci si è lasciati alle spalle o molto più semplicemente alla gioia di essere lì in buona compagnia.

Quindi se sei sommerso/a dai limone ordina un buon bicchiere e butta del sale!!
Tequila, sale, limone e la vita s'insapora....


lunedì 20 maggio 2013

Ti prende a schiaffi accarezzandoti

Quando ti stai schiantando contro un muro, dall'altra c'è già la via d'uscita.
Ovviamente non si vede, se non quando hai preso secca la botta, quando hai ben bene gli occhi pesti e il naso storto e sanguinante...e pian piano recuperi i pezzi e imbocchi la via giusta, o semplicemente ti rimetti in carreggiata.

Ti prendi uno schiaffo...uno schiaffo come quelli che ti dava il papà da bambina/o quando avevi fatto la cattiva/o: forte e secco, che ti lasciava il segno sulla guancia.

Uno schiaffo terapeutico, perchè anche dagli schiaffi s'impara, anzi molto spesso da un naso rotto s'impara di più o comunque meglio, molto probabilmente perchè rimane ben impresso come evento nella vita, un setto nasale deviato è pur sempre deviato.

Ma dalla botta, riscopri i tuoi valori, quelli che per qualche assurdo motivo avevi messo da parte...e allora riscopri te stesso pian piano e ti rendi conto di chi veramente sei e di cosa veramente vuoi, e quella sberla diventa una carezza che lascia un segno altrettanto profondo...

...e riscopri il sorriso e le gioia che stupidamente avevi perso, la tua vita che masochisticamente avevi messo da parte e la felicità, che non era mai stata così vicina e così semplice...come una carezza.

domenica 19 maggio 2013

Venerdì 17

Piove, ho mal di pancia e l'umore sottoterra....

Un bel modo per inaugurare questo venerdì sfigato per decisione, decisione altrui.
Sì perchè un bel giorno qualcuno ha deciso che il venerdì portava sfiga e qualcun altro invece ha deciso che il 17 anche portava sfiga....
Quindi per logica una sfiga + una sfiga fa uno SFIGONE...

come quando gli inglesi si mettono la camicia a quadri e i pantaloni a righe; sì perchè la logica che sta dietro a questa tremenda scelta deve essere che "se una camicia a quadri è bella e i pantaloni a righe sono belli..insieme BELLISSIMO!"

tipico esempio percui le cose non funzionano proprio così...infatti non si possono vedere vestiti in quel modo!!!
Quindi non vedo perchè questo povero venerdì 17 debba essere sfigato, probabilmente per vendere film horror...che io non amo, anzi odio!1

Si perchè sono così fifona che quando ne guardo uno poi non riesco più ad andare a dormire da sola....
e la cosa mi turba visto che ho 24 anni.

In realtà per me oggi non è affatto un brutto giorno visto che finisce la settimana lavorativa e arriva anche un week end lungo....che io spero di inaugurare con un negroni!

Perció w il 17 e il venerdí...

PS: ah e giusto per la cronoca il mio numero civico é il 13 :-P

domenica 12 maggio 2013

Di mamma ce nè una, come lei non c'è nessuna

La mamma ha sempre la parola giusta al momento giusto...

risolve sempre tutti i problemi e sa dare sempre il consiglio migliore...

La mamma ha sempre una parola dolce, un abbraccio o una carenza pronti...

Una mamma pulisce, stira, lava, cuce, cucina e riordina nella metà del tempo rispetto a chiunque

La mamma trova sempre tempo da dedicarti

La mamma è il pilastro sulla quale puoi contare sempre

La mamma ha sempre il sorriso sulle labbra

sa fare più cose contemporaneamente e tutte bene

La mamma capisce sempre se stai bene o male anche al telefono

La mamma è una persona speciale, tutte le mamme lo sono....
ma allora cosa rende la mia mamma così speciale?

Ovviamente che è la MIA 

giovedì 9 maggio 2013

Nel mio mondo

Nel mio mondo non esisterebbero il bianco e il nero, ma solo una miriade di colori...

....gli aperitivi e le porcate non farebbero male o ingrassare....

.....si potrebbero cantare le canzoni a squarciagola in macchina senza che la gente mi guardi come se fossi una pazza....

....ci sarebbero piú parole e meno omissioni e silenzi...

....si sentirebbe dire piú spesso grazie....

....la risposta giusta sarebbe a portata di mano, invece che venire in mente quando ormai il momento giusto é passato....

....noi donne saremmo completamente glabre, senza dover ricorrere alla depilazione o il famoso inconveniente di non essere mai in ordine quando si dovrebbe....

....non esisterebbero gli asparagi....

....non ci sarebbero animali abbandonati, maltrattati o soli...

....i sogni nel cassetto ogni tanto potrebbero uscire e realizzarsi...

....ci sarebbero sorrisi per tutti....

....le porzioni dei ristoranti dovrebbero essere tutte uguali e in grado di saziarci....

....gli uomini avrebbero le palle non solo come ornamento del basso ventre, ma realmente...

....i libri sarebbero gratuiti....

....ognuno di lavoro farebbe solo la propria passione, senza dover per forza ripiegare su un altro...

....la temperatura sarebbe sempre perennemente sui 26 gradi, non esisterebbe il vento freddo e la pioggia e nevicherebbe solo il giorno di Natale, giusto per creare l'atmosfera...

...esisterebbe il teletrasporto per poter viaggiare per il mondo.....

Ovviamente non ci sono speranze che questo mio mondo esista, peró quello esistente posso viverlo io come voglio

domenica 5 maggio 2013

C'è di meglio, c'è di peggio e c'è di più

Ci sono persone che tirano fuori il peggio di te, altri tirano fuori il meglio, e poi ci sono quelli rari che tirano fuori solo il di più.

Perchè c'è sempre un di più, come c'è sempre un di meno.

Il punto è che il di meno è sempre facile che venga fuori, anzi, c'è chi s'impegna sempre al di più per fartelo uscire;
invece il di più, quello vero, esce solo con le persone speciali, quelle che dietro alla tua aria innocente e bambinesca capiscono che quel qualcosa di più....che non si sa bene definire cosa sia, ma c'è.

Il di più esce con quelle persone che sanno ascoltare, ma ascoltare veramente, non solo con le orecchie, ma anche con il cuore e i sensi.

Viene estrapolato da quelle persone che si mettono in gioco, e senza troppi giri puntano su di te...e viene fuori perchè solo quando si è sè stessi viene fuori la parte migliore.

Il di più esce con quelle persone con le quali non ti trattieni....con le quali dici puttanate anche a rischio di sembrare cretina e con le quali affronti tutti gli argomenti senza se e senza ma.

Il di più esiste in ognuno, anche in quella persona più stronza...in fondo si sa che esserlo davvero è una vera arte.

Il di più esiste perchè ogni persona è speciale, a modo suo, ma speciale....

Il di più esiste solo per essere scoperto, altrimenti non sarebbe un di più.

mercoledì 1 maggio 2013

Carpe Diem

Il rumore degli spaghetti che si spezzano;

La spremuta d'arancia d'inverno la mattina e il tè caldo col miele la sera;

Il battito del cuore quando ricevo un sms inaspettato;

Il negroni dopo il lavoro;

Il profumo del soffritto;

Sentirmi bella solo con addosso delle mutandine;

Brindare a qualcosa a cui non brinderebbe mai nessuno;

Sottolineare le frasi preferite nei libri;

Assaggiare sapori che non conoscevo;

Abbracciare forte il mio cuscino;

Bere dell'acqua fredda tutto dun fiato;

Vedere dei posti nuovi;

Un bagno caldo con un bicchiere di vino rosso;

Il vino rosso;

Emozionarsi tanto da piangere;

Succhiarsi il dito dopo essermi tagliata;

Sudare dopo una corsa.

Tanti gli attimi che riempiono la vita, l'elenco potrebbe essere infinito.....tutti essenziali, tutti che generalmente passano inosservati perchè non si ha mai tempo di assaporarli, magari con un sorriso.
Eppure sono lì, giorno per giorno.........in attesa di essere vissuti.

lunedì 29 aprile 2013

Tra un dannato grazie e un dolcissimo vaffanculo

Impari qualcosa, è solo vita.
Parti da un punto di partenza e impari qualcosa.

Ho imparato qualcosa dagli uomini che ho incontrato

Ho imparato ad ascoltare una canzone fino alla fine, a bilanciarmi quando sono passeggera su una moto,
sopportare il dolore di una sconfitta senza versare lacrime in pubblico

Ho imparato che una candela o due possono fare la differenz e che un bacio può essere l'emozione più forte del mondo

Ho imparato che un sorriso, anche da una persona sconosciuta, può cambiarti la giornata

Ho imparato che ricevere dei fiori è sempre bello e che un sms o un'invito inaspettato possono farti sobbalzare il cuore più di un'ora di corsa

Ho imparato che le cose più belle arrivano quando non ce l'aspettiamo e che fare una sorpresa quando si è innamorati è quasi più bello di quando la fanno a te

Ho imparato che la qualità del tempo che trascorri con una persona è più importante della quantità e che ci s'innamora sempre quando non si è pronti

Ho imparato che un aperitivo con gli amici è molto più divertente che stare in un locale alla moda e che non riesco proprio ad andare in macchina senza cantare a squarciagola

Ho imparato a dare gusto al cibo in cucina, a gustarmi un bicchiere di vino, a quanto può essere rilassante un bagno caldo

Ho imparato a viaggiare, anche sola con lo zaino in spalla, e anche se non ho trovato il mio IO interiore è comunque un'esperienza che riempie l'anima

Ho imparato che stare nel letto abbracciati è molto più intimo che fare sesso

Ho imparato che non bisogna mai amare un'altra persona più di sè, che certe giornate possono finire solo con un aperitivo e che una spremuta d'arancia fresca è divina in sè e per sè

Ho imparato ad aprire una bottiglia di vin da sola e che cucinare per gli altri è più bello che farlo per sè

Ho imparato a diffidare delle persone tirchie, perchè poi lo sono anche nei sentimenti, che tutti hanno un punto debole e che la mamma è sempre la mamma

Ho imparato a scrivere bei messaggi, ma solo per chi i bei messaggi li vuole leggere e che adoro il periodo di Natale

Ho imparato a diffidare a chi mette troppi MA e troppi SE nei discorsi e a chi risponde troppo spesso FORSE o VEDREMO

Ho imparato che i pezzi si riescono sempre a ricomporre

Ma soprattutto ho imparato che nella vita bisogna avere almeno tre sorrisi; uno sul viso, uno nel cuore e uno nel cassetto.

sabato 27 aprile 2013

Arrabbiarsi è sano

"Chiunque può arrabbiarsi, questo è facile. Ma arrabbiarsi con la persona giusta, e nel grado giusto, e al momento giusto, e per lo scopo giusto, e nel modo giusto, questo non è nelle possibilità di chiunque e non è facile" cit. Aristotele

giovedì 25 aprile 2013

Perla di saggezza

Un vaffanculo non costa niente, nessuno è tanto povero da non poterlo donare e nessuno è tanto ricco da non poterlo ricevere