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lunedì 29 luglio 2013

Non sarà tutto oro quello che luccica, ma è certamente merda quello che puzza

gli occhi azzurri o verdi, che ti colpiscono appena li vedi,
ma che sono meno espressivi e intensi di quelli scuri...

il latte scremato, che sarà più digeribile e leggero,
ma che non monta, non soddisfa e non sa di latte...

chi cerca di essere sempre diplomatico, per il quieto viviere di tutti,
per poi scoprire che lui stesso non vive...

il ristorante di alta classe, che fa tanto tendenza con ricette sopraffine,
ma che ti serve delle porzioni da fame e un conto salato...

il gingerino all'aperitivo, quando non puoi bere alcolici,
ma non è come bersi un negroni...

la piega che ti fa il parrucchiere, che ti fai spiegare,
ma non ti verrà mai uguale..

il posto di cui tutti parlano, al quale finalmente riesci ad andare,
e scopri che è piccolo e scuro...

le scarpe col tacco, che ogni volta tenti di mettere
e dopo un'ora non senti più i piedi...

la neve, che fa tanto atmosfera,
ma che non ti fa prendere la macchina...

il lieto fine nel film d'amore, che tu pensi sempre che possa succedere anche a te,
poi ti rendi conto che la realtà è la realtà...

i jeans nuovi attillati, che ti fanno un figurino,
e poi si allargano dopo il primo lavaggio...

la canzone preferita, che impari a memoria perchè la adori,
ma dopo le 5000 volte che la senti ne hai la nausea....

quando incontri un nuovo ragazzo, che ti piace e non vedi l'ora di uscirci insieme,
e poi scopri che è l'ennesimo coglione...

quando scrivi una cosa bella, e attendi impaziente una risposta pensando che pensi sarà meravigliosa,
e poi ti arrivano "ok" o uno smile e ti cade la mascella...

le persone che si definiscono brave e pulite,
ma poi sono le prime che te lo mettono nel culo...

se senti puzza l'hai pestata e credimi non porta per un cazzo fortuna

giovedì 25 luglio 2013

Nella mia valigia

Nonostante io credi fermamente che noi Donne siamo perfette da ogni punto di vista anche noi abbiamo un bug, non siamo in grado di fare la valigia!

Io in particolar modo o la riempio di cose inutili oppure ci metto troppa poca roba, per non parlare delle dimenticanze e delle mancanze che si sprecano.

Non so se è una cosa che imparerò mai, sono anni che viaggio eppure le mie valige sono sempre discutibili e irrimediabilmente pesanti...

Da un "questo mi serve sicuro!" a un "questo lo metto, non si sa mai..." per passare tra un "metti che piove o fa freddo (ad agosto)"  e un "camminando sudo, meglio un cambio"....è un ginepraio vizioso dal quale non si esce.

La frase poi che non lascia via di scampo è "meglio avere un ricambio in più che uno in meno!"...

....e quindi messe via le poche cose e i pochi cambi veramente utili, passo a metterci dentro altre mille cose che so benissimo non metterò mai, ma so anche che se le lascio a casa poi vorrò mettermi proprio quella cosa in quel momento....pentendomi di non averlo fatto e ripromettendomi di portarlo nel prossimo viaggio (ovviamente il tutto indipendentemente dalla stagione e dal clima del posto in cui vado).

Una cosa però la dico a mia discolpa, vero è sì che io non sono capace a fare la valigia, ma vero è anche che essendo io un'appossionata fotografa e che ovviamente suddetto arnese nei viaggio diventa il prolungamento del mio braccio....molto spazio e peso sono costituiti dalla mia attrezzatura e non è poca, nonostante sia limitata e agli albori!

Questo nostro bug femminile però è ampiamente spiegabile....
è qualità materna preoccuparsi delle cose....

martedì 23 luglio 2013

G come Gaia...

G come Gioia:
non ci può essere gioia senza aver provato la tristezza, la malinconia...senza il sentimento di oppressione e difficoltà;

G come Golosa:
non si è veramente vivi se non si sa apprezzare il buon cibo e il buon bere, un aperitivo con gli amici è il massimo dopo una giornata finita, bene o male non importa, l'importante è che sia finita....
d'altra parte si canta che un bicchiere di vino ed un panino (io aggiungo con la mortadella) è la felicità;

G come Giocosa:
MAI prendersi troppo sul serio!

G come Ganza:
perchè anche l'occhio vuole la sua parte e il vero stile è essere sè stessi;

G come Gentile:
una gentilezza è sempre ben ripagata nella vita, fa bene al cuore e ti apre molto più porte...inoltre devo specificare che derivo da una famiglia che di "Gentile" ne sa ;-)

G come Genio:
si sa che spesso la follia e la genialità coincidono, essendo io un soggetto borderline fatevi i conti;

G come Geologia:
avere una scienza che ti studia è indubbiamente una cosa di prestigio;

G come Geroglifico:
sì sono una "roccetta" spesso e quindi le difficoltà di comprensione con le persone nei miei confronti si sprecano, d'altro canto anche io non capisco loro....

G come Gambo:
se non ci fosse qualcosa che ti tiene saldo anche durante una tempesta ci saremmo già tutti persi nel ginepraio della vita, che sottolineo è bello incasinato;

G come Gatto:
dormire, mangiare e fare le fusa che ti assicurano sempre delle coccole....direi che ci siamo;

G come Girasole:
grande, colorato, luminoso, energico e solare;

G come Gusto:
perchè il sapore è il sale della vita!

G come Galeotta:
perchè c'è sempre un "galeotto fu..."

sono tante le G che mi caratterizzano....ma poi c'è la più importante e la più mia

G come Gaia



lunedì 22 luglio 2013

Clack

Clack, clack, clack,

il suono dello scatto che cattura qualcosa, di bello o brutto, sbagliato o giusto, a fuoco o non, troppo scuro o troppo chiaro...l'importante è il mio clack!

Perchè quando sento il clack sono felice e serena...è solo un suono, ma è il MIO suono!

La fibrillazione nel voler vedere cosa ho catturato su schermo...di vedere se è venuto bene e se non cercare il più possibile di renderla bella!

Il clack, quel clack magico che in una miriadi di pixel racchiude un ricordo, un'emozione, un attimo...

Il rumoroso clack che ti fa sentire un po' indiscreta anche se spesso dietro tutta l'attrezzetura ti senti invisibile, invece sei sgamabile al 100%...e ribadisco che il clack non aiuta...

Il clack che segna che la tua macchinina di fiducia funziona e immortala la tua (o meglio mia) visione del mondo...

Quando dopo il clack vedi una foto figa sullo schermetto della reflex e poi la riguardi allo schermo e ti s'illumina il volto e ti senti un po' orgogliosa di te una volta tanto...e pensi che forse dovresti seguire un po' il cuore e buttarti nella tua passione invece che ciondolare davanti a inutile mac tutto il giorno...

Quando imposti la macchina prima del clack e vai alla cieca....quando di clack ce ne sono un tot di fila perchè hai messo la sequenza e scatti a manetta come se non ci fosse un domani...

Quando la foto non è a fuoco o è mossa e t'innervosisci perchè magari era la foto più figa che avevi di quel set...quando la luce non è come vorresti o quando ti struggi perchè è frustrante non poter avere l'attrezzatura super-figa che vuoi che ti permetterebbe di fare la foto come vuoi tu e pensi che forse era meglio puntare su una passione meno costosa....

Il clack che mostra l'idea del mio mondo e della mia realtà...

Il mio clack


Non esiste la fotografia artistica,
esistono persone che sanno vedere 
e altre che non sanno nemmeno guardare
Nadar


giovedì 18 luglio 2013

Silenzio fu

Odio il silenzio,
mi fa pensare e fare i conti con me stessa,
a me non piace fare i conti, non sono mai stata brava in matematica...

nel silenzio vengono fuori tutti i dubbi e le incertezze, spesso o oserei dire sempre inutili...

Nel silenzio sembra non ci sia vita, non c'è niente eppure c'è tutto, anzi c'è troppo;
perchè ci sono io e l'universo, io e me stessa, io e l'immenso, ed è troppo...

Il silenzio pesa
è la cosa più pesante esistente o meglio assente al mondo...

Il silenzio pesa sullo stomaco, sul cuore, pulsa nella testa,
il silenzio fa male.

Il silenzio tra te e L'altro pesa come macigno,
è terrificante quando non si ha nulla da dire...quando anche un sincero "scusa" si perde nel nulla...
quando quella persona non ha alcuna voglia di vederti o parlare con te...
quando la guardi con gli occhi lucidi e speri che capisca dal tuo sguardo intenso cosa senti dentro...
e c'è silenzio.

Il silenzio prima di una notizia che non vuoi sentire o anche prima di un momento di estrema gioia,
quando apri una busta che aspettavi, o quando chiedi chi è al telefono.

Il silenzio tra una canzone e l'altra, dopo un rumore assordante o durante una pioggia di lacrime che non sente nessuno...

Il silenzio della casa vuota quando si è soli che ti fa avere paura e ti fa sentire ancora più sola...

Il silenzio della richiesta d'aiuto che tieni dentro, ma non sei in grado di far uscire..
quel silenzio prima di aprire un regalo o durante i film o peggio quando aspetti quella risposta, quella parola...ma non arriva...

Il silenzio è indiscutibile crea sempre domande, quindi ti porta a pensare qualcosa,
porta ansia e timore....porta dolore e lascrime

Il silenzio pesa


.......

mercoledì 17 luglio 2013

Imagine

Immagina se non fossi mai caduto quando imparavi a camminare,
se non ti fossi mai punto con un ago, una spina o raccogliendo una rosa

Immagina se non ti fossi mai bruciato cucinando o ferito mentre usavi un coltello...

Immagina se non avessi mai fatto figure di merda o qualcosa di stupido in pubblico da poter raccontare in futuro agli amici, se non ti fossi lasciato andare quella famosa volta, se non avessi seguito il cuore invece che la ragione...

Immagina se non ti fossi mai presentato a un esame sapendo di essere completamente impreparato,
se potessi sceglierti i genitori, gl'insegnanti e i datori di lavoro...

Immagina se avessi sempre l'ombrello in borsa e non ti avesse mai potuto sorprendere un acquazzone, se ricordassi sempre tutto, se non rimandassi mai niente e se non bruciassi mai la cena...

Immagina se non fossi mai caduta dai tacchi da brilla, se ti fossi vergognata di fare il bagno nuda nel mare la notte o se non ti fossi mai bruciata al sole...

Immagina se non avessi dato tutto a chi non meritava, se non ti fossi confidata con la persona sbagliata o se non ti fossi innamorata di quello sbagliato...

Immagina se non avessi mai litigato con nessuno o se non avessi mai mandato a fanculo la tua migliore amica...

Immagina se non ti fossi fatta tentare da una barretta di cioccolato durante una dieta, se non fossi mai lunatica o se dicessi sempre la cosa giusta al momento giusto...

Immagina se avessi sempre dato retta ai consigli sensati che ti avrebbero evitato guai e scelte scomode, se non avessi mai fatto errori dai quali imparare o semplicemente da ripetere o se quella volta fossi stata zitta invece di essere sempre così tremendamente sincera...

Immagina se non avessi quelle manie e abitudini che ti rendono folle agli occhio degli altri, ma allo stesso tempo tremendamente unica...

Immagina se non avessi mai sofferto così non ti conosceresti più affondo, se ci fosse sempre il Sole così non lo apprezzeresti davvero, se ridere a crepapelle non ti facesse piangere o venir mal agli addominali o peggio se non ridessi mai di gusto per non fare brutta figura...

Immagina se tutti i tuoi desideri e i sogni potessi realizzarli e fossero lì a portata di mano, se potessi andare d'accordo con tutti e se non facessi mai cazzate...

Immagina se scegliessi sempre la strada più facile o se non ti mancasse mai nessuno...

Immagina se avessi paura di lasciarti andare, se non mettessi mai passione in quello che fai o se fossi nata astemia...

Immagina se non fossi schizzinosa, se non ti vedessi mai irrimediabilmente grassottella e se portassi a termine tutte le diete che fai, anzi no, se proprio non avessi mai bisogno di una dieta!

Immagina se non avessi un colore, un fiore o una pizza preferiti...


Immagina se non fossi gelosa di qualcuno, di una bottiglia di vino, di un posto particolare...

Immagina se fosse sempre domenica, se fossi sempre libera, se non avessi mai problemi.

Immagina, per tutto il resto c'è la realtà

martedì 16 luglio 2013

Sono piccole e direttamente proporzionali

Una cosa piccola può dare un senso alla giornata,
un semplice sorriso, una mano da qualcuno, un complimento o una frase dolce inaspettata...

Una cosa piccola può cambiarti l'umore, l'atmosfera, rendere un rapporto speciale, rendere unica la vita....

Da una candela accesa durante una cena a un fiore fresco ricevuto in regalo,
da un bacio sulla guancia a un bagno caldo in una sera d'inverno,

da un regalo quando non è Natale o il tuo Compleanno a una giornata di sole,
da un coniglietto che ti salta per casa alle fusa della gattina mentre dorme appiccicata a te,

lo scoprire che la brioche che hai appena preso al panificio è ancora calda o che la porzione di pasta al ristorante a pranzo è più grande del solito o anche ordinare sempre il solito piatto in quel ristorante perchè è così buono che non riesci proprio a cambiarlo

quando prendi il telefono e vedi un messaggio dalla tua persona speciale o quando brilla davanti al negroni di sempre con gli amici di sempre non smetti più di ridere e non sai neanche perchè....

quando accendi la tv la sera e trovi il tuo telefilm preferito che ormai conosci a memoria ma lo riguarderesti fino alla nausea o il rileggere un libro dopo tanto e scoprire sempre nuove emozioni,

il mezzo litro di coca cola che rigorosamente mi faccio fuori ogni volta che vado al cinema per poi fuggire in bagno appena finito il film, il ridere con i crampi allo stomaco durante un cartone animato e il  coprirmi gli occhi durante un horror/thriller percorrendo alla velocità della luce la distanza fino alla macchina all'uscita...

la mia corsa serale che ti scarica da ogni vaffanculo che tirerei durante la giornata
alla ricetta che mi preparo per cena,

dal meraviglioso clack della mia macchina fotografica alla soddisfazione di vedere di essere migliorata ancora un po' guardando la foto al pc...

dal colori caldi dell'autunno a quelli accesi in primavera, la prima nevicata in inverno e il sole cocente sulla sabbia in estate....

Di cose piccole ne è pieno il mondo e la vita,
una cosa più è piccola più è grande il suo valore

è direttamente proporzionale


mercoledì 10 luglio 2013

Si sente sul corpo

Tutto quello che provo nella mente e nel cuore,
si sente anche sul mio corpo....

...le unghie mangiate, le occhiaie segnate, graffi e bugne dovunque, mal di stomaco, vaginiti, mal di testa, crampi...e chi più ne ha, più ne metta...

il mio corpo parla, esattamente come la mia bocca..anzi molto probabilmente di più, solo che non si vede, se non chi mi conosce molto bene!

quando io nascondo, lui dice sempre...e non mente mai

stare sempre male sembra una condanna ormai per me....non so se sarà sempre così ma sicuramente è una cosa con cui devo convivere per ora, curare e prevenire

il tempo che non passo a curarmi, lo passo a ripristinarmi e prevenire il prossimo possibile malanno

è come si esplodesse dentro qualcosa da dentro e prendesse due-tre parti di me per per torcele

ovviamente per gli altri io sto sempre benone, invece sono peggio dei vecchi

probabilmente sto invecchiando internamente senza saperlo...un caso clinico come quelli da studiare,
che però metterebbe in evidenza la mia teoria....io non guarisco mai

e con questa malattia perenne, continuo la mia vita